Ciao Landini
Ciao Landini,
Scusa se ti saluto, volevo solo dirti (ma non so se riuscirai a capirlo) il fatto è: che se non cambi marcia quando vai in televisione, fra un po’ a te non ti ascolta più nessuno.
Santoro non sapeva più come fare per fermarti. Il più delle volte dici cose giuste ma sei monotono, non hai il senso della frenata e, se fosse per te, continueresti a sbraitare anche dopo che Santoro ha dato la buona notte ai telespettatori. Parti in prima quando cominci a parlare e dopo tre secondi metti la quinta e gridi come un pazzo, e quando poi tocca all’interlocutore tu gli parli sopra e non lo fai parlare. Io lo dico per te, non vorrei che anche i LAVORATORI, già mezzi STORDITI, si sentissero indifesi e ti sostituissero con un segretario che gridi un po’ meno, in modo da poter capire anche il parere delle “vittime”.
Adriano Celentano