Il Mondo di Adriano | 1960
51591
page-template,page-template-full_width,page-template-full_width-php,page,page-id-51591,qode-core-1.0.1,ajax_updown_fade,page_not_loaded,,capri child-child-ver-1.0.0,capri-ver-1.1, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,blog_installed,wpb-js-composer js-comp-ver-4.5.3,vc_responsive

La Ribellione

“Oltre alla rivoluzione musicale, mette in scena un corpo elettrizzato, swingato, “epilettico”, e scatena la forza originaria del rock‘n’roll contro i movimenti catastrofici della metropoli, dilaganti nei paesaggi dove “prima cresceva l’erba”.

Una ribellione contro le convenzioni che prende forma nei movimenti disarticolati di Adriano, corpo eccentrico che trasforma la dimensione spazio-temporale.

L’originalità e imprevedibilità artistica lo distanziano in tutta la sua carriera da ogni clichè, e si ascolta l’eco dei suoni globali, dall’Africa all’America Latina. Adriano resta unico e sempre protagonista “scomodo” della scena culturale italiana.”

1961 – Nasce il Clan

Prima etichetta discografica indipendente italiana.

Sede: Corso Europa 7 a Milano.
Titolare: Adriano Celentano
Stai Lontana Da Me
Primo 45 giri prodotto dal Clan Celentano

Vince il Cantagiro e arriva al 1° posto superando il milione di copie vendute.

1966

Adriano si presenta al Festival di Sanremo con una ballata dalle sonorità e dal testo innovativo ed autobiografico: Il ragazzo della Via Gluck, di cui ne è l’autore.

Ricco di riferimenti all’ecologia e all’inquinamento, viene eliminato al primo turno, ma si riscatta velocemente vendendo milioni di copie in tutto il mondo e diventando la sua canzone simbolo.

Sanremo 1961 –  24.000 Baci si classifica al 2° posto, ma questo disco sarà il più venduto. Desta scalpore il fatto che al Festival si presenti sul palcoscenico volgendo le spalle al pubblico. Da allora trasgressione, irregolarità e libertà fanno parte del suo essere artista e uomo, senza mai rinunciarci.

14 Luglio 1964

Adriano Celentano e Claudia Mori si sposano.
La cerimonia avviene in gran segreto a Grosseto, nella chiesa di San Francesco alle 3 di notte.

1968

“Adriano inventa un linguaggio spezzato, sincopato, che alterna ai toni confidenziali del crooner. Quel suo distacco brechtiano dal testo con cui interpreta le canzoni lo rendono inimitabile e Azzurro, scritta da Paolo Conte per lui, ne è la prova”.

UN SUCCESSO MONDIALE