Il Mondo di Adriano

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20 Febbraio 2012
  • Rassegna stampa Secolo XIX e AdnKronos

    Dal SECOLO XIX 20.02.2012

    Intervista a Vito Mancuso
    E il teologo si schiera: “Sono d’accordo con Adriano”
    L’intelletuale cattolico spiega: “Difficile dargli torto, quando dice che i preti devono occuparsi di più del paradiso e della vita eterna e meno di politica”.
    Vedrete che tra qualche giorno nessuno si ricorderà più le parole di Celentano. D’altra parte non è né Cacciari né Mancuso, scherza il Direttore di Rai Uno, Mauro Mazza. E probabilmente questo è vero, anche se proprio Mancuso, uno dei due filosofi chiamati in causa, considera le parole del cantante tutt’altro che peregrine..e anzi, ammette, con grande tranquillità, che a ben vedere non si può essere d’accordo con lui.
    Mancuso di schiera a sorpresa ma non troppo a favore delle esternazioni con cui il cantante ha choccato Sanremo e buona parte dei cattolici italiani. Nel momento in cui dice che i preti dovrebbero fare di più il loro mestiere di uomini dello spirito, capaci di toccare i problemi primi e ultimi dell’esistenza, del Paradiso e della vita eterna, anziché parlare di politica, “difficile dargli torto”. “Celentano? un personaggio a volte discutibile, ma sempre interessante, un credente alla sua maniera, probabilmente se non avesse fatto la battuta ‘bisogna chiudere Avvenire e Famiglia Cristiana’, ma semplicemente che i due giornali vanno fortemente riformati, se non rivoluzionati, non avrebbe suscitato lo stesso scandalo, ma avrebbe aperto un dibattito interessante. Penso però che abbia fatto un errore di analisi ad accomunare le due testate: il quotidiano è davvero la “voce del padrone”, mentre il settimanale è molto più libero.
    Forse alla fine si dovrà perciò constatare proprio a giudicare dalla reazione di un intellettuale che conosce molto bene il mondo cattolico come Mancuso che il qualunquista (e cristiano) Celentano è andato a toccare un nervo che è particolarmente scoperto.

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    SANREMO: LILIANA CAVANI DIFENDE CELENTANO, NON CAPISCO LO SCANDALO NEL CDA RAI DI CUI FACEVO PARTE NON CI SAREBBE MAI VENUTO IN MENTE DI OCCUPARCI DEL FESTIVAL Sanremo, 15 feb. (Adnkronos) – Liliana Cavani difende Adriano Celentano. La regista cattolica dice di aver “apprezzato la performance di ieri sera”: “Non capisco lo scandalo”, dice, raggiunta al telefono dall’Adnkronos. “Avere delle reazioni feroci all’intervento di Celentano -prosegue- è da paese vecchio, non aperto. A me è piaciuto, mi piace lui, è una persona che mi dà emozioni differenti, originali. E poi si vede che è onesto”. Quanto all’attacco al calor bianco ai giornali cattolici, la regista argomenta: “Io l’ho interpretato come uno stimolo, per quanto espresso in maniera provocatoria, a rivolgersi anche alla platea non cattolica. Il messaggio stupendo del Vangelo deve essere rivolto anche al di fuori del ristretto giro dei cattolici praticanti”, sottolinea.
    Più in generale la Cavani crede che “Celentano abbia espresso il suo parere, con una grande carica di emozione e con tutta la responsabilità personale di chi esprime un’opinione anche con emotività. E’ chiaro che ogni opinione può dispiacere a qualcuno e piacere ad altri. Ma questo accade sempre. Io, per esempio, davvero non capito chi ha trovato da ridire sulla donazione del suo cachet: è chiaro che lo ha detto pubblicamente nel tentativo di stimolare altri a fare altrettanto. E invece addirittura qualche cattolico lo critica, ed è davvero sbagliato. La carità non è appannaggio esclusivo dei cattolici. Negli altri Paesi le donazioni pubbliche dei privati sono all’ordine del giorno”.
    Infine, Liliana Cavani, che è stata consigliere d’amministrazione della Rai in passato, commenta le reazioni di Viale Mazzini alla serata di ieri: “Nel Cda Rai di cui ho fatto parte non ci sarebbe venuto proprio in mente di occuparci di Sanremo, di ingerire in aspetti artistici di singole manifestazioni. Bisogna che autori e direttori abbiano la loro libertà. E’ normale poi che ci sia un eterno dibattito sulle scelte artistiche, che sono soggettive”, conclude.(Nex/Col/Adnkronos) 15-FEB-12 17:21

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